"Rivoluzione Professionale: Il Nuovo CdA della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro per il Futuro del Settore!"


Competenze e professionalità a servizio della categoria e della sua crescita. Con questo spirito si è insediato, questa mattina, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro per il triennio 2024-2027. Ai vertici sono stati confermati

Rosario De
Luca

e

Carlo Martufi

in qualità, rispettivamente, di Presidente e Vicepresidente. I Consiglieri di Amministrazione sono:

Francesco Capaccio

,

Luca Caratti

,

Ilaria Conte

,

Tiziana Nanni

,

Giuseppina Rosiello

. Il collegio dei revisori è, invece, composto da

Giuseppe Buscema

(Presidente),

Gloria Cappagli

e

Massimiliano Fico

La direzione intrapresa dal nuovo Consiglio sarà quella di contribuire, con ulteriori servizi, alla formazione degli iscritti all’Ordine per consentire loro di affrontare le sfide del mondo del lavoro e dell’innovazione tecnologica che la categoria vorrà cogliere nei prossimi tre anni.

Obiettivi del Nuovo Consiglio di Amministrazione

Il nuovo Consiglio si propone di affrontare importanti tematiche come la digitalizzazione, la sostenibilità e la formazione continua. Saranno implementati programmi pilota per migliorare la competenza digitale degli iscritti, come corsi di aggiornamento sulle piattaforme di e-learning e seminari su software di gestione delle risorse umane. Si punterà anche a favorire l’adozione di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale per ottimizzare i processi di lavoro.

Formazione e Innovazione

Per supportare la crescita dei professionisti, il Consiglio intende sviluppare partnership con università e istituti di formazione per offrire corsi certificati. Esempi di tali corsi includono programmi su temi come il lavoro 4.0 e l’adeguamento agli standard internazionali del lavoro. Le statistiche mostrano che il 70% dei lavoratori è favorevole alla formazione continua per rimanere competitivi nel mercato.

Tendenze e Sfide Future

La Fondazione dovrà affrontare sfide quali la crescente automatizzazione dei posti di lavoro e il cambiamento delle normative sul lavoro. Secondo dati recenti, si prevede che l’automazione potrebbe sostituire fino al 30% dei posti di lavoro nelle prossime due decadi. Di conseguenza, il Consiglio metterà in atto strategie per aiutare i professionisti a rimanere aggiornati e riqualificare le loro competenze.


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Articolo originale: https://www.consulentidellavoro.it/fondazione-studi/18182-nuovo-cda-della-fondazione-studi-consulenti-del-lavoro